Graffi sul tavolo by Guus. Kuijer

autore:Guus. Kuijer [Kuijer, Guus.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: General, Multigenerational, Juvenile Fiction, Family
ISBN: 9788862564922
Google: Zs7pVJwdHoIC
Amazon: 8862564929
editore: Salani
pubblicato: 2012-10-15T00:00:00+00:00

In Olanda

Il pomeriggio il nonno fa sempre un sonnellino. Madelief no, naturalmente. Figurarsi: dormire a metà giornata!

Il nonno non la costringe. «Resta pure fuori» le dice. «Fa bene alla salute».

Madelief, però, non ha voglia di stare fuori. Ha voglia della casetta in fondo al giardino. È già tutta pulita. Si sta così bene seduti al tavolo a leggere. Fortuna che si è portata dietro i suoi libri preferiti.

Ma oggi non riesce a leggere a suo agio. Guarda gli uccellini fra i cespugli, oltre la finestra. E poi torna a guardare i libri polverosi della nonna, lì sugli scaffali.

Si alza, e cautamente ne toglie uno dalla fila. È un libro grosso, pieno di caratteri piccoli piccoli. Un vero libro da adulti, di quelli che non ci si capisce niente.

«Hi hi» ride tra sé Madelief. «Ci sono un sacco di sbagli di ortografia! ‘Gratia’ con la ‘T’! E qui cosa c’è scritto? ‘Spirti’?!»

«Spirti, spirti» borbotta Madelief. «Che significa?»

Cerca col dito l’inizio della frase. «Mai trovaronsi li spirti sì avviliti» legge. «‘Spirti’ vorrà dire ‘spiriti’» mormora. «Che sbaglio stupido! Io lo sapevo già scrivere giusto quando ero in prima».

Chiude di colpo il libro. Una nuvoletta di polvere si leva in aria, avvoltolandosi contro la luce della finestra.

Madelief esamina tutti i libri, uno per uno. Ce ne sono parecchi in versi.

Madelief ne legge qualcuno qua e là. Ma ecco: su una pagina la nonna ha disegnato con l’inchiostro rosso un circolo intorno a una strofa. Allora lei la legge per intero:

‘Miei buoni e onesti amici, lasciatemi andar via,

da questi cieli bigi, da questa piatta landa,

da questa degna gente priva di fantasia,

da questa giudiziosa, tranquilla e pingue Olanda.

Son già un po’ bolso e rigido, mi sto facendo grasso,

presto anch’io senza calcolo non muoverò più un passo.

Ah, non sopporto più questa lenta parlata,

questi lazzi pesanti senza garbo né grazia.

Se qui, per avventura, succede una disgrazia

mai – dico mai – si tratta d’un fatto non banale:

mai d’un intricato delitto passionale!’

Madelief l’ha capita quasi tutta. E siccome le è piaciuta, la legge una seconda volta. E una terza volta. Se la nonna ci ha disegnato un cerchio rosso intorno, vuol dire senz’altro che a quella poesia ci teneva molto.

Povera nonna. E invece era rimasta in Olanda. Ed era anche diventata rigida. Senza rimedio. Ma com’era potuto succedere?

Madelief si alza di scatto. Fa qualche piegamento a fondo sulle ginocchia. Mulina energicamente le braccia. Poi esce di corsa in giardino.

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